Psicoterapia Cognitiva Comportamentale Complessa

Nella Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Complessa l’intervento è

multilivello, multimodale, strategicamente orientato, tatticamente articolato.

 

Ciò significa che vengono prese in considerazione non solo le dinamiche interne del singolo ma anche il suo contesto.

 

Pertanto…

Nel paziente si considerano:

·         Cognizione

·         Emozione

·         Processo somatico

·         Pattern relazionali

Nella famiglia: Analisi e modifica dei processi relazionali disfunzionali

Nel network sociale: promozione e sviluppo delle relazioni e del sostegno.

 

 

In ogni terapia si analizzano i seguenti processi:

·         Analisi dei processi della mente

·         Analisi funzionale dei processi non adattivi

·         Scrittura ed esecuzione controllata ed assistita di nuovi programmi della mente

·         Esecuzione controllata ma autonoma dei nuovi programmi

·         Esecuzione automatica dei nuovi programmi

·         Progressiva perdita di efficienza dei programmi disfunzionali

·         Ristrutturazione stabile dei processi mentali e dei sistemi cerebrali

·         Permanenza “vestigiale” dei processi disfunzionali pregressi

 

I livelli di intervento saranno 2:

il primo di chiama Tattico (risoluzioni):

  •   Informazione e Psicoeducazione, Acceptance
  •   Regolazione dei processi della mente (farmaci)
  •   Coping e problem solving – lo strumento farmacologico, lo strumento psicofisiologico (Biofeedback)-
  •  Tecniche comportamentali – desensibilizzazione, prevenzione della risposta, attivazione comportamentale-
  •   Tecniche cognitive – aspetti relazionali ed ecologici (famiglia e network)

Il secondo si chiama Strategico :

  •   Reparenting
  •   Ricostruzione della dinamica causale e storica del problema clinico (Adult Attachment Interview, ricostruzione del genogramma, parenting, storia di sviluppo, storia sentimentale, rapporto di coppia, stile genitoriale, analisi della relazione terapeutica.

 

SU COSA SI BASA LA RELAZIONE TERAPEUTICA?

La relazione terapeutica (empatia, condivisione e direttività) mira all’informazione e alla psicoeducazione, all’apprendimento di nuove competenze di autoregolazione, all’analisi (tramite il dialogo socratico e atteggiamento maieutico e non razionalistico) dei processi di rappresentazione interni, iconici ed analogici e dei pensieri automatici.

 

CHE RUOLO HA IL PAZIENTE?

Il paziente ha un ruolo attivo, confermato dall’assegnazione di homework.

 

COSA E’ POSSIBILE PREVEDERE?

Sono previsti colloqui con i familiari e le persone significative, lavoro domiciliare, ricognizione del social network, riscrittura dei programmi della mente, autoregolazione emotiva e cognitiva (Mindfulness) insegnare al paziente ad articolare correttamente la dimensione sincronica con quella diacronica, incrementare la consapevolezza, migliorare la percezione del corpo attraverso Biofeedback, Psychofeedback, e Neurofeedback. E ancora… analisi e modifica del dialogo interno, istituire un’attitudine metacognitiva e far auto-osservare il dialogo interno, individuarne le disfunzioni e modificarlo, analisi e modifica dei processi iconici di rappresentazione interna della realtà. La tecnica della moviola aiuta il paziente ad osservare le sue immagini interne e poi modificarle.

 

COSA SIGNIFICA RISTRUTTURARE?

Il processo di Ristrutturazione si verifica nel sistema di conoscenza del paziente quando vecchie convinzioni vengono progressivamente sostituite da nuove conoscenze. Occore, a tal fine, insegnare al paziente a monitorare il proprio dialogo interno (pensieri automatici). Successivamente occorre fornire gli strumenti per riconoscere i “pensieri automatici disfunzionali”.

§  Social Skill Training: molti pazienti evidenziano un gap delle competenze relazionali, sociali e relative alla comunicazione, in questo senso occorre favorirne lo sviluppo. La metodologia utilizzata è quella del social skill training che si avvale del role playing e anche del video feedback.

§  Implementazione neuropsicologica: alcuni pazienti per es soggetti depressi, schizofrenici, mostrano un acompromissione delle funzioni importanti quali, attenzione, memoria e strategie cognitive, risulta utile attuare un training di “Attenzione e concentrazione” per implementare tali funzioni.

§  Analisi e riscrittura della narrativa: il processo di cambiamento deve culminare con l’evoluzione dei processi coalizionali del Sé, dell’identità personale e della Narrativa.

 

 

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