Guidano parla di organizzazione di significato personale.
Esistono 4 diverse attitudini:
– l’attitudine fobica costituirebbe una disfunzione del processo di esplorazione dell’ambiente, relativa alla motivazione a esplorare ed alla motivazione alla sopravvivenza ed alla sicurezza.
– L’attitudine ossessivo-compulsiva sarebbe riconducibile ad una disfunzione che coinvolge la profonda motivazione del sistema nervoso umano a creare ordine dal disordine.
– L’attitudine depressiva scaturirebbe da una disfunzione riconducibile ad un problematico senso di amabilità e di competenza che costringe il soggetto a dover imporsi compiti gravosi e livelli di funzionamento insoliti e stressanti pur di conquistare e mantenere il senso di amabilità da parte del prossimo e di autostima.
– nei disturbi dell’alimentazione, il meccanismo disfunzionale sarebbe individuabile in una lassità della identità personale che si mantiene e si definisce in continuazione attraverso il rapporto con le persone significative. ciò determina un terribile senso di vuoto nella bulimia e un terribile senso di pienezza nell’anoressia.
SU QUALI AREE DEVO LAVORARE?
Sulla base di come interpretiamo il mondo possiamo puntare l’attenzione e lavorare su una o più di queste aree
§ Esplorazione e sicurezza
§ Computazione digitale ordinatrice
§ Senso di amabilità e autostima
§ Definizione proprio del Sé, psichico e somatico
Le quattro aree possono strutturarsi secondo modalità disfunzionali in modo diverso e nello stesso soggetto.
PERCHE’ UNA O PIU’ AREE E’ DEFICITARIA?
La disfunzione delle diverse aree sarebbe riconducibile ad:
– una generica vulnerabilità biologica
– un processo di parenting negativo, ricollegabile a pattern di accudimento caratterizzati da eccessivo controllo, da eccessiva protezione, da scarse cure o da schemi rigidi o ancora da invischiamento e mancata delineazione dei confini tra le varie figure familiari.