NOI SIAMO CIO’ CHE PENSIAMO!
Mi piace molto questa frase, all’interno della quale forse rientra tutto il lavoro che si fa in terapia.
Infatti in terapia si cerca di portar a livello del sistema di consapevolezza tutti i contenuti cognitivi (pensieri) che forniscono all’individuo la cornice strutturale per la sua visione del mondo.
I nostri pensieri di conseguenza determinando non solo come si sentiamo, ma determinano anche le nostre azioni, il modo in cui ci rapportiamo con il mondo.
Ogni processo cognitivo, che risiede nella mente delle persone, possono manifestarsi sotto forma di pensiero verbale o sotto forma di immagini e in entrambi i casi influenzano il comportamento: la gente non può non pensare!!!
Ognuno di noi quando si confronta con un evento, crea una specifica successione di processi, che vi descriverò:
– Io definiscono ciò che sto vivendo, gli do un senso e un significato;
– faccio una vera e propria valutazione, stabilendo delle regole uniche per quell’evento;
– infine comincio a fare previsioni sulla base di tali valutazioni o definizioni.
Quando facciamo ciò, non stiamo guardando la realtà in modo oggettivo, ma la stiamo guardando da un punto di vista soggettivo, ciò causa una vera e propria alterazione della realtà.
Noi tutti abbiamo bisogno di creare significati, concetti e categorie, ma dobbiamo tenere in considerazione che se questi processi si radicano la nostra visione della realtà sarà ovviamente soggettiva.