Quando parliamo di sviluppo dell’identità ci riferiamo ad uno specifico processo, ossia lo sviluppo della nostra personalità, la quale inizia con la nascita e si arresta con la morte, che in termine tecnico chiamiamo “ciclo di vita”.

Durante tutta la vita, ogni essere umano cresce e si confronta con il proprio ambiente, cercando di capire chi è, per costruire la propria identità. Ogni essere umano cerca di costruire un proprio “Sé”, ossia una propria visione individualistica di chi è e di che cosa è in grado di fare. Tale immagine ha un’origine individuale, pertanto ogni soggetto cerca di capire come potersi definire, verificando la veridicità delle proprie definizioni nel proprio contesto di riferimento; ma ha anche un’origine sociale, perché ognuno di noi occupa vari ruoli e costruisce la propria immagine anche sulla base dei feedback che riceve dall’esterno, magari in risposta ad uno specifico comportamento.
Un individuo può dire di aver costruito una coerente immagine di sé solo nel momento in cui riesce a sintetizzare due immagini: quella che ha di se stesso e quella che gli rimandano gli altri; raggiungere tale consapevolezza permette al singolo di comportarsi in maniera autentica e spontanea. Pertanto lo sviluppo della persona, può avvenire in relazione ad esperienze sociali. Il corretto sviluppo dell’identità permette al soggetto di realizzarsi, di diventare e rimanere se stessi, in relazione alle altre persone, nell’ambiente sociale e culturale dove si vive.
Possiamo identificare nel periodo dell’adolescenza, l’età di conflitto tra l’Io individuale ed il Sé sociale, discordanza questa che può essere superata attraverso l’assunzione di uno stile personale, unico e individuale. Se in questo periodo la persona non riesce a comprendere quali siano le proprie caratteristiche di personalità, può succedere che si possa costruire un’immagine distorta della propria identità, portando il singolo ad indossare delle “maschere”. Fornire una falsa immagine di se stessi, porta il singolo a mettere in scena dei veri e propri copioni che, hanno la funzione di difesa nei confronti di possibili giudizi e valutazioni negative che possono provenire dall’esterno. C’è da sottolineare che non esistere, uno schema evolutivo determinato; ogni individuo ha i propri ritmi in senso evolutivo, ma si ritiene utile sottolineare che è necessario, nel proprio ciclo di vita, integrare gradualmente in un “insieme funzionale” tutte le informazioni che si acquisiscono su di sé.