Si caratterizza per paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri, (per es., avere una conversazione, incontrare persone sconosciute). L’individuo teme che agirà in modo tale o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente; le situazioni sociali temute provocano quasi inevitabilmente paura o ansia; le situazioni sociali temute sono evitate oppure sopportate con paura o ansia intense; la paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale o al contesto socioculturale; la paura o l’ansia o l’evitamento sono persistenti e durano tipicamente 6 mesi o più; la paura, l’ansia o l’evitamento provocano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti; la paura, l’ansia o l’evitamento non sono attribuibili agli effetti fisiologici di una sostanza o a un’altra condizione medica; né spiegati dai sintomi di un altro disturbo mentale. Bisogna inoltre specificare se la paura è limitata al parlare oppure all’esibirsi in pubblico.