E’ caratterizzata da paura o ansia marcate verso un oggetto o situazione specifici (per es., volare, altezza, vedere il sangue) che viene chiamato stimolo fobico. La situazione o l’oggetto fobici provocano quasi sempre immediata paura o ansia; vengono evitati oppure sopportati con paure o ansie intense. La paura o l’ansia sono sproporzionate rispetto al reale pericolo rappresentato dall’oggetto o dalla situazione. La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti e durano tipicamente per 6 mesi o più. La paura, l’ansia o l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorative o in altre aree importanti.
L’individuo evita attivamente lo stimolo fobico, cioè si comporta intenzionalmente in modo da prevenire o ridurre al minimo il contatto con gli oggetti o le situazioni fobici.
La fobia specifica si sviluppa di solito nella prima infanzia, nella maggior parte dei casi prima dei 10 anni. L’età media di insorgenza è tra i 7 e gli 11 anni.